A simple life - Ann Hui (2011)



Di Ann Hui avevo visto solo "Night and fog" , bellissimo e molto crudo. "A simple life" vira su toni e forma molto diversi , ma conserva la stessa femminile dolcezza di sguardo. I tempi, adeguandosi al passo claudicante di Ah Tao, sono molto dilatati, nel solco del miglior cinema sul tema della vecchiaia. Al di là di una semplicità mai tradita, il film risponde ad intenzioni molto ardue. Su tutte, quella di raccontare la natura incorrotta e magnanima della protagonista, senza permettere che lo spettatore sospetti una personalità falsa, mediocre, o peggio servile. Ah Tao, destinata a permanere nella memoria di chi l'ha incontrata, è una figura sicuramente straordinaria, lo è anche e soprattutto nella sua profondità indecifrabile. Il mistero della sua devozione alla famiglia Lee non viene svelata, non ci sono salti temporali o delucidazioni a riguardo: una scelta illuminata. Ann Hui preferisce concentrarsi sul rapporto fra la donna e Roger, marcando i gesti, le espressioni, i silenzi. L' ispezione del baule dei ricordi è una scena davvero toccante, forse perché è raro avere una testimone così garbata della propria infanzia.



(marzo 2012)

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