Crazy Family - Sōgo Ishii (1984)

Palazzi che lievitano dietro la finestra di un ufficio, come mostri fagocitanti, mentre l' impiegato all' interno resta della stessa miserevole dimensione. E' un vertigo shot da imprecazione esclamativa, genialmente ostentato, perfettamente coerente col senso di sbornia paranoica che il film infligge.

Terrena, normale da far spavento, questa crazy family. Non relego i Kobayashi nei circuiti emarginati della psicopatia, ma in quelli comuni della frustrazione. La follia giunge semmai alla fine, sterminatrice angelica, per scardinare un ammasso lasso di perversioni, affettività deviate, consuetudini inumane. Non c'è nulla da riparare, dunque tutto deve essere distrutto. Un epilogo commovente e insopportabilmente utopico.



(maggio 2013)