Frank - Lenny Abrahamson (2014)


Un Boo Radley della musica, con il corpo e la voce perfettamente declinati di Fassbender. "Decapitare" Frank è un po' come uccidere un "mockinbird". Frank ama tutti, da tutti vuole essere riamato, e al contempo ama il muro che da sé li divide."I love you all", "I love you wall".

Frank mi ha fatto pensare ad una matrioska. La cosa curiosa delle matrioske è che aprendole non si scopre nulla di nuovo, si passa solo da una dimensione all'altra. Si è però spinti a raggiungere l'ultima bambola, la più minuta, che per qualche ragione sembra anche la più vera. Mi è sempre parso un gioco piuttosto morboso. Nel film è il gioco fallimentare di Jon. Il povero Jon, un personaggio meno negativo di quanto appaia. Sapere quando uscire di scena forse è il talento dei mediocri; un talento che francamente ho avuto e spero di avere sempre.

Non proprio un film "likeable". Difficile, nel senso di doloroso, strano, nel senso di fastidiosamente sclerotico. Eppure decisamente bello.



(agosto 2015)

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