Il sole della mela cotogna - Victor Erice (1992)
In un film che si ribella anche
alla meno canonica definizione di documentario, Victor Erice tesse lentamente
una connessione fra il proprio mestiere e quello del pittore Antonio Lopez
Garcia. Maniacale poeta della rappresentazione, Antonio s’ossessiona degli esiti
sostanziali e formali di un cotogno. Registra, consapevolmente fallendo, le
mutazioni di un essere vivente che è sempre lì, sebbene le sue parti tendano sempre altrove. Avviene su quell’albero, così come sui nostri corpi, un nomadismo
incontrollabile. Nessuna grinza spunta all’improvviso sui frutti, nessuna ruga
affiora per magia sui volti. Ma poiché non ci è dato cogliere gli
infinitesimalissimi istanti d’una metamorfosi, permane lo scandalo della maturazione
e poi della vecchiaia, la sorpresa al giungere della primavera e la tristezza
all’incedere dell’inverno. Le repliche mai identiche dello stesso spettacolo,
come il sole che per due ore, la mattina, appartiene al membrillo, pungolano il desiderio di un’impossibile
visione integrale. Nella disfatta della conoscenza, la poesia dell’invisibile.
(dicembre 2015)
è un film unico, bellissimo :)
RispondiEliminaqui il mio blog
(http://markx7.blogspot.com/)
ti ho letto da Giuseppe :)
Mi farebbe piacere vederlo il film di Lopez. Sai dove si possa acquistare?on line non riesco a trovarlo. Grazie.
EliminaCiao Francesco, grazie d'esser passato :)
RispondiEliminaHo visitato il tuo blog, ricco di tante visioni particolari. Noto che ti piace Koreeda. Pur avendo visto solo Air Doll e Nobody Knows, posso dire di amare molto il suo stile. Quando sarà passato questo periodo impegnativo per me dovrò recuperare Little Sisters ;)